Bilancio sociale 2023/2024

Il bilancio sociale presentato durante l’Assemblea dei Soci, è l’occasione per riflettere sui risultati ottenuti a fronte della nostra attività.

Registriamo il mancato accordo tra Alajmo SpA e Vento di Venezia per l’attività estiva nell’isola della Certosa che nelle serate di domenica ha creato qualche disturbo ai cittadini; constatiamo una crescente attenzione da parte dell’assessorato ai Lavori Pubblici sullo stato delle Fta delle Zattere e Incurabili; La maggiore sensibilità sulla qualità dell’aria si traduce in sempre più numerose richieste di intervento per informare sulla pericolosità delle polveri sottili; le richieste documentate per migliorare il trasporto pubblico locale, a volte vengono raccolte come nel caso di rinforzo tra Murano Faro e Fte Nove con fermata a Cimitero nel periodo estivo; per il blackout elettrico di ottobre-novembre 2023, in questo giorni è stato riconosciuto un indenizzo di circa 30€ ai cittadini; Venezia FC ha riconosciuto la legittimità della nostra richiesta di far entrare gratuitamente, per metà degli incontri casalinghi, i bambini al di sotto dei 14 anni …

Si può fare sicuramente meglio. Continueremo ad essere sempre propositivi!

Verde Lido

Ad agosto 2023, abbiamo interpellato l’Ufficio Verde Pubblico del Comune di Venezia per chiedere conto della gestione della manutenzione ordinaria delle gradinate di accesso al mare al Lido situate in spazio demaniale che in alcuni casi vengono periodicamente liberate dalle malerbe e ripulite a cura di volontari. La richiesta era volta a conoscere se sia stato individuato un programma di interventi in vista della prossima stagione balneare, in particolare per quelle raggiungibili da via Pividor, via Doge Galla e quella presente in zona orti carciofiere/depuratore.

Inoltre, ad ottobre, è stata consegnata, allo stesso ufficio, una tabella sinottica che documenta nel dettaglio lo stato di aiuole e alberi in un’ampia zona del Lido. Si portavano così all’attenzione dell’amministrazione comunale le cattive condizioni in cui versano alcuni alberi: morti, mancanti o vandalizzati appena dopo il loro impianto come quelli in Riviera S. Nicolò. Nell’elaborato ci siamo soffermati anche sulle tipologie delle piante, sulla loro numerosità e dimensione, sulle distanze intercorrenti tra albero e albero; segnalando aiuole tombate e/o sistemate in modo raffazzonato e indicando anche lo stato del marciapiedi e la distanza tra pianta e muro quando di intralcio al passaggio di carrozzelle e deambulatori di ausilio.

Abbiamo posto in rilievo come la situazione del verde pubblico sia precaria anche in altre zone della città: da campo S. Lorenzo, appena fuori la casa di riposo, fino a Sacca Fisola, nei pressi della piscina comunale.

Da allora, malgrado le numerose telefonate, l’invio mail di sollecito e richieste di incontro, siamo in attesa di un formale riscontro!

Lieta Pasqua

Auguri a ognuno di Voi!

La Biennale di Venezia?

Nei giorni scorsi, la stampa locale ha evidenziato la richiesta della Biennale al Comune di Venezia di un’area dei Giardini napoleonici per posizionare una nuova biglietteria. Per sviluppare l’attività statutaria di promozione dell’arte e della cultura che svolge sin dalla sua istituzione (1895), anche con il fine secondario di incrementare i flussi turistici, la Fondazione ha chiesto posto nelle scuole, all’Arsenale e in diverse parti della città, in una riduzione progressiva dello spazio civico a detrimento della vivibilità della città, la sua presenza rischia così di essere percepita dai veneziani residenti come una ulteriore penalizzazione della qualità della vita. Ma il corpo dirigente della Fondazione Biennale ha mai pensato di restituire ai residenti l’accesso garantito alla sola area dei giardini per cui i pittoreschi viali, ricchi di piante originali, tornino alla funzione originaria di parco pubblico?

Quanto dichiarato recentemente dal viceministro Rixi relativamente alle navi da crociera in Laguna: «Venezia ha esigenze particolare, non potrà più essere sottoposta a un turismo di massa» dovrebbe indurre a chiedersi più in generale se quanto fu individuato come un’esigenza strategica per l’interesse superiore della città nel 1895, sia ancora attuale.

Siamo convinti che gli organi dirigenti dell’istituzione con il neopresidente Pietrangelo Buttafuoco sapranno farsi guidare nel proprio operato dal buon senso, tenendo in considerazione oltre che il benessere dei turisti anche quello dei veneziani.

Venezia e i giovani

Riuceviamo e volentieri pubblichiamo.

Gentilissime, Gentilissimi,

l’Università Ca’ Foscari Venezia, in collaborazione con il Club di Venezia di Soroptimist International Italia, sta conducendo una ricerca sul rapporto tra le giovani generazioni e la città di Venezia.
Si chiede collaborazione alla realizzazione della ricerca inoltrando il messaggio che segue.

Le persone di età compresa tra 20 e 40 anniche abitano oppure lavorano o studiano a nel centro storico di Venezia o nelle isole sono invitate a rispondere a un breve questionario online.

A questo link, dopo una breve illustrazione degli obiettivi e modalità della ricerca, è possibile rispondere al questionario VENEZIA OGGI E DOMANI: https://forms.gle/FrfEms7Dk6NdPJteA 

E’ possibile inoltrare il link via email o via whatsapp agli interessati. Per ulteriori informazioni sulla ricerca potete scrivere a venezia_ideale@unive.it

Mai di domenica …

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un comunicato stampa redatto dal nostro Socio Paolo Biscioni.

OGGETTO: Procedimento con R.G.N.R. 45008/2023 della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.

Con riferimento a quanto sopra, la Famiglia Biscioni ha dato mandato allo Studio Legale Associato Pagani- Marzio-Mancuso in Roma di essere rappresentata nel procedimento iscritto per omicidio colposo, relativo alla morte del proprio congiunto, Sig. Stefano Biscioni, avvenuta in Roma il 22.5.2023 presso la Clinica Villa Margherita ove era ricoverato.

Evento interessante

PM10 e moto ondoso

Appuntamento domenica 14 aprile!!

VENEZIA | INQUINAMENTO, PM10: LA LAGUNA SUPERA LA TERRAFERMA

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Grazie a Gianni Darai di Lagunamare (Assonautica)

Isola della Certosa

Durante la scorsa estate, ogni domenica dalle ore 18 alle 23, dall’Isola della Certosa proveniva musica ad alto volume che disturbava la quiete dei residenti da S. Elena a S. Pietro di Castello e forse oltre.
La sorgente sonora andava individuata nel pubblico esercizio “Hostaria in Certosa” che era stato autorizzato dal Comune di Venezia a raggiungere in deroga la soglia dei 70 dB.
Nell’ipotesi che il proprietario del locale, rinnovi anche per l’anno in corso la richiesta di rilascio della specifica autorizzazione al superamento in deroga dei limiti acustici vigenti, ci chiediamo se l’amministrazione comunale sia propensa ad accogliere l’istanza di Alajmo SpA di Rubano (PD) oppure ascoltare le rimostranze dei cittadini veneziani.

L’albero “di Pisa”

Una breve riflessione sul taglio di un albero ai SS. Apostoli.